E’ uscito a Lucca Comics 2010 il romanzo a fumetti “Un Caso di Stalking” scritto da Ilaria Ferramosca e disegnato da Giovanni Marco De Francisco.Per visualizzare il booktrailer e iscriversi al gruppo dedicato su Facebook cliccare qui>>
Paolo è uno scrittore, entrato in fase di declino e conseguente depressione dopo aver vissuto un periodo di successo. Le attenzioni telematiche di una sua fan, lo portano per un po’ a recuperare l’autostima perduta e gli forniscono lo stimolo per portare a termine un lavoro per il suo editore, lasciato in sospeso ormai da troppo tempo. Tuttavia questo evento, da lui vissuto inizialmente come provvidenziale, si rivela ben presto un vero dramma; la donna, infatti, dopo aver instaurato un rapporto con Paolo mediante lettere e telefonate adulatorie, decide di sottoporre alla sua attenzione un proprio manoscritto. Vedendosi rifilare una risposta negativa dal suo idolo, se pur non priva di tatto, la donna diviene repentinamente minacciosa e aggressiva. Da quel momento, Paolo inizia a essere oggetto di comportamenti ossessivi e morbosi, che lo conducono lentamente in una spirale di angoscia e terrore. A poco a poco inizia a perdere il senso della realtà, tanto da non riuscire più a comprendere se la sua persecutrice sia reale, una proiezione della propria smania per il successo perduto, o una sorta di “mercenaria” appositamente assoldata per portarlo alla follia; i sospetti ricadono, nella sua logica ormai malata, su sua moglie e sul proprio agente letterario. Tale diffidenza, mista al senso di inquietudine, lo trascinano verso una crisi nei rapporti con le persone che lo circondano, cui reagisce in maniera sempre più violenta e autodistruttiva. La vicenda è condotta a metà strada tra il giallo e l’esplorazione psicologica e indaga nel vissuto di chi, in apparenza, dovrebbe vivere un’esistenza di gloria e agi grazie al successo e alla fama, e che spesso ne rimane invece vittima, mettendo inoltre in risalto quanto possa essere difficile, in un caso di attenzioni morbose, essere uomo e rivelare di subire molestie proprio da una donna.
“Nella maggior parte dei casi” commenta infatti il protagonista, “ti verranno a dire che evidentemente hai fatto qualcosa per meritartelo”.
Ilaria Ferramosca, salentina, esordisce nel campo della narrativa vincendo alcuni concorsi di scrittura e con racconti inseriti in antologie. Seguono due raccolte personali: Cambi di prospettive (Il Filo, Roma, 2007), terzo classificato al Premio Letterario Internazionale “Maestrale-S.Marco-Marengo d’oro” e Sindromi e altri fatti d’inchiostro (Akkuaria, Catania, 2008), con prefazione di Andrea G. Pinketts. Ha scritto sceneggiature per brevi storie a fumetti sul periodico Talkink, per il quale ha inoltre creato il personaggio seriale W.I.L.D. Ha sceneggiato il romanzo grafico noir Un riflesso nel vetro, edito da Cagliostro E-Press, con il quale ha ottenuto il “Gran Premio Autori ed Editori 2010” a Fullcomics 6, nella categoria “Miglior Sceneggiatore”. Insegna sceneggiatura presso la scuola di fumetto “Lupiae Comix” di Lecce. Un caso di Stalking, per Edizioni Voilier, è il suo ultimo lavoro nonché la sua prova più matura.
Gian Marco De Francisco, architetto tarantino, fonda nel 2007 lo studio “Il Tratto”, occupandosi di progettazione e comunicazione visiva attraverso il media del fumetto. Nel 2005, vince la selezione per un corso con uno dei maestri della scuola sudamericana: Carlos Meglia. Ha al suo attivo un fumetto, Da grande, realizzato per la casa editrice Lilliput, un e-book della serie Eon per Cagliostro E-Press e diverse collaborazioni con la rivista di fumetto Talkink. Un caso di Stalking è la sua prima graphic novel.
Un caso di Stalking
di Ilaria Ferramosca e Gian Marco De Francisco
80 pagine a colori, 17×24, brossurato cucito filorefe
€ 10.90
2010 Edizioni Voilier, Collana Oblò
1 Comment
[…] «Un caso di stalking è stato un fumetto in parte autobiografico, perché parlava dei timori di uno scrittore e di alcune molestie da lui subite, legate soprattutto al contesto lavorativo. Per me e Gian Marco De Francisco, disegnatore di questa storia come di Nostra madre Renata Fonte, è stato il modo per sondare un aspetto di questo reato che può colpire tutti. La sua aberrazione porta spesso all’omicidio e purtroppo, nella maggior parte dei casi, ha come vittime delle donne. Nella storia da me narrata, però, vediamo un uomo alle prese con le proprie debolezze e fragilità, per niente in grado di gestire il tormento di un successo desiderato ma sfuggente; un’ideale di “fama” che lui finisce per trasferire su un’ammiratrice sin troppo ossessiva e molesta, che lo porta al tracollo del suo equilibrio e della sua intera vita». […]