Descrizione
Sioux, Arapaho, Cheyenne, Osage, Apache, Mescalero, Zuni, Navajo, Piedi Neri, Irochesi, Mohicani, Algonchini, Anasazi, Cherokee, Choctaw, Comanche, Cree, Hopi, Ojibwa, Chippewa, Seminole, Ute…
Sono questi e tanti altri, venuti dai quattro angoli del continente nordamericano per assediare l’accampamento degli audaci disegnatori avventurieri Lele Vianello e Stefano Babini. Due pazzi fino allo scalpo che, come George Catlin, originario di Wilkes-Barre in Pennsylvania, hanno deciso di percorrere le piste amerinde per ritrarre i numerosi nativi di quel vasto orizzonte, dipingendo, al tempo stesso, gli usi e i costumi di quei fieri guerrieri che, dai deserti arroventati dell’Arizona alle enormi foreste dei Grandi Laghi, hanno fatto le sorti e la leggenda di quell’immensa terra sulla quale vola la grande aquila reale…
Questo l’incipit della prefazione al volume di François Corteggiani che ci catapulta all’interno del libro delineando quello scenario avventuroso che le pagine a venire andranno man mano a svelare, in un viaggio attraverso la cultura e le tribù dei nativi americani che è tutto racchiuso in un art-book raffinato, vero e proprio oggetto da collezione che segna la prima preziosa collaborazione tra Stefano Babini e Lele Vianello.
Babini inizia la sua attività nel mondo del fumetto come inchiostratore per alcune testate erotiche della Edifumetto. Nel 1993 disegna per l’editore Sergio Bonelli la storia Pendolare del tempo, apparsa sul numero 10 della serie Zona X. In seguito realizza alcune storie per la Rivista Aeronautica (raccolte nel volume Cielo di Fuoco, Dada Editore), dando vita a un personaggio proprio: l’aviatore Attilio Blasi. Nel 1999 disegna per La Gazzetta dello Sport una storia su Marco Pantani. Nel 2001 crea la strip Mirna per il settimanale Donna Moderna, in collaborazione con Giovanni Fanti. Nel 2006 entra nello staff dei disegnatori di Diabolik, disegnando prologo ed epilogo de Gli Occhi della Pantera. Per Dada editore pubblica nel 2009 il graphic novel Non è stato un pic nic! e nel 2010 il libro sketcbook Welcome bye bye. Negli anni a seguire collabora con la rivista Vanity Fair e realizza per Il Grifo i portfolio “EFFE” e “PAPER GIRLS”, illustrazioni dedicate alla bellezza femminile. Nel 2015 viene insignito del Romics d’Oro.
Vianello, vero e proprio erede della grande scuola veneziana del fumetto, è considerato uno dei migliori artisti del fumetto italiano nonché uno degli autori italiani più rappresentativi all’estero. I suoi lavori sono attualmente tradotti e pubblicati in Francia, Germania e Spagna. Numerosissimi i premi collezionati nella sua lunga e fortunata carriera: nel 1998, a Rimini, il Premio Franco Fossati per la guida di Venezia “Corto Sconto”; nel 2012, ad Illzach (Francia), il “Prix Coup de Coeur” del Festival Bédéciné per il volume “Cubana”; nel 2014, a Roma, il Romics d’Oro alla carriera; nel 2016 il “Premio Honorífico”, il premio alla carriera del Salón del Cómic de Barcelona. Per Edizioni Voilier ha pubblicato recentemente Mari del Sud e Isole lontane, storia che segna un significativo ritorno all’avventura per mare del maestro veneziano e l’esordio di un nuovo e carismatico personaggio: il Comandante Drake.
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